Virgilio e Palazzo Donn’Anna, il Munaciello e il Diavolo di Mergellina, il Cristo velato e altre storie: quindici racconti che ripercorrono luoghi, personaggi ed episodi napoletani, senza rinunciare all’amabile capacità di credere ancora al meraviglioso e al fantastico. Lo sguardo curioso e appassionato di Matilde Serao sconfina nella mitologia, insegue...
Con splendide illustrazioni a colori e ingegnosi elementi interattivi progettati dal pluripremiato studio MinaLima, questa straordinaria edizione del terzo libro della saga di Harry Potter stupirà e incanterà i lettori di tutte le età.
In un flusso di emozioni che attingono dalla malinconia, dal sorriso, dall’onirico e dalla realtà asciutta e tagliente, Ersilia Saffiotti riavvolge le sue proprie storie di donna alla ricerca di sé,
del proprio angelo custode, scugnizzo come lei, e della sua napoletanità impastata di carne e di levità. La vita irrompe attraverso Màriam, riconosciuta in...
Il giardino è il luogo dove l`uomo cerca di ritrovare il paradiso terrestre, l`armonia perduta con la natura. Non a caso paradiso, in molte culture, è sinonimo di giardino e nelle descrizioni di tutti i tempi questo termine evoca la bellezza e il fascino di un luogo. Il giardino è un frammento del mondo, dove il committente riflette la sua personalità, i...
Preparati ad essere abbagliato da questa nuova edizione di J.K. Harry Potter e la camera dei segreti di J.K. Rowling, disegnato e illustrato da MinaLima. Con oltre 150 illustrazioni a colori e otto esclusivi elementi interattivi di cartotecnica pop-up! I lettori possono incontrare il Platano Picchiatore, rivelare la scala a chiocciola dell`ufficio di...
Tre giovani Signori – un principe, uno scultore, un ricco commerciante – scendono dal Nord dell’Europa verso Napoli. Siamo alla fine del Settecento. Pretesto del viaggio è la visita a un celebre guantaio, che vive a Santa Lucia con le figlie, entrambe «ugualmente alte, impettite, belle e insopportabilmente mute». Così si avvia questo romanzo, nel segno di un carattere che sarà di tutto il libro: la trasparenza e il mistero. L’aria che si respira è lieve, esaltante, di sublimata opera buffa. Il fondo è pura tenebra metafisica. È come se Hoffmann, e con lui lo spirito più radicale e ammaliante del romantico tedesco, fossero discesi a Napoli per unirsi con il demone mediterraneo in una danza che ha qualcosa di fatale e genera senza tregua nuove figure. Ciascuna di queste figure è un filo di una trama vertiginosa, che fa tenere il respiro sospeso: una trama di passioni e di oscure, allusive sofferenze, di visioni e di magie, di eventi che cambiano volto e senso via via che si moltiplicano. Crediamo, all’inizio, di essere impigliati in un groviglio di storie umane, molto umane – in un romanzo «che tratta di Amori e Assassini», e perciò di «storie sotterranee, legate a città sotterranee, crudeli storie di fanciulle impassibili, di Folletti disperati, di Streghe sentimentali e di Principi Squilibrati, oltre che di altri fantasmi» –, eppure nulla di questa scena vorticosa e incantatoria avrebbe senso se non agisse in essa l’attrazione invincibile (o la ripulsa) verso qualcosa che sta di là dall’umano – ed è «il cuore della Natura», («un ben profondo cuore, signore; ma quanto lontano da noi!» sentiremo dire da un personaggio). Un cuore muto – come appare all’inizio la bellissima, misteriosa Elmina, la Chimera che i tre giovani del Nord sono venuti a incontrare, sollevati nell’aria dall’«entusiastico Pegaso» sul loro carro apollineo –, un deserto dove solo a momenti trilla il suono del Cardillo, questo essere piccolo fra i piccoli, inerme e spietato, che «distrugge chi lo ama». Allora il cardellino che ci era apparso all’inizio quale vittima di sinistri giochi infantili diventa l’onnipresente Cardillo, che ci avvolge e ci sconvolge come l’immensità che non conosciamo. La sua voce è destinata a rimanere per sempre nella mente di chi ha la ventura di udirla. Così sarà di questo romanzo.