Virgilio e Palazzo Donn’Anna, il Munaciello e il Diavolo di Mergellina, il Cristo velato e altre storie: quindici racconti che ripercorrono luoghi, personaggi ed episodi napoletani, senza rinunciare all’amabile capacità di credere ancora al meraviglioso e al fantastico. Lo sguardo curioso e appassionato di Matilde Serao sconfina nella mitologia, insegue...
Con splendide illustrazioni a colori e ingegnosi elementi interattivi progettati dal pluripremiato studio MinaLima, questa straordinaria edizione del terzo libro della saga di Harry Potter stupirà e incanterà i lettori di tutte le età. Per dodici lunghi anni, la spaventosa fortezza di Azkaban ha racchiuso un famigerato prigioniero chiamato Sirius Black....
In un flusso di emozioni che attingono dalla malinconia, dal sorriso, dall’onirico e dalla realtà asciutta e tagliente, Ersilia Saffiotti riavvolge le sue proprie storie di donna alla ricerca di sé,
del proprio angelo custode, scugnizzo come lei, e della sua napoletanità impastata di carne e di levità. La vita irrompe attraverso Màriam, riconosciuta in...
Il giardino è il luogo dove l`uomo cerca di ritrovare il paradiso terrestre, l`armonia perduta con la natura. Non a caso paradiso, in molte culture, è sinonimo di giardino e nelle descrizioni di tutti i tempi questo termine evoca la bellezza e il fascino di un luogo. Il giardino è un frammento del mondo, dove il committente riflette la sua personalità, i...
Questo libricino, tra ironia e verità, esplora letteratura e cultura pop per aiutare chi legge a riconoscere il Sarratore di turno, perfetto sulla carta, ma puntualmente un disastro nella vita reale.
Quel che resta di una storia bene raccontata non è quasi mai l`eroe protagonista, ma più spesso quel particolare personaggio che corrisponde al tipo che...
"Se potessi, ti regalerei Napoli. Te la metterei in borsa prima di augurarti buon viaggio e salutarti dicendoti: «Portala con te, usala quando ti serve, dalla a chi ne ha bisogno». Ma io stesso non so cosa sia. Esiste un autentico spirito napoletano? Cosa la rende diversa da tutto ciò che hai visto prima d’ora?" Per rispondere a questa domanda, Ciro Pellegrino – che a Napoli ci è nato, ci vive e di cui ogni giorno, da giornalista, racconta la cronaca – ha costruito cinque percorsi, non tanto descritti, quanto narrati. Le tappe non sono solo i luoghi classici del (nuovo) turismo di massa, ma i posti vivi e veri della città, occasione o pretesto per parlare delle storie minime o universali che ne popolano i vicoli. E per tracciare queste cinque traiettorie, Pellegrino si è messo in posizione d’ascolto, si è fatto stetoscopio del battito profondo, sincopato, irregolare, di Napoli. E l’ha raccontata, disegnando una mappa che nasce dai sentimenti: perché per percorrerla, visitarla, capirla, consigliarla, è necessario badare prima allo stato d’animo e solo dopo alle effettive cose da vedere, mangiare, scoprire. Si parte con Ammore (la città piccola) e si incontrano Arraggia e Pacienza (la città dal basso), Uosemo (la città dall’alto), Appucundria (la città delle icone) e infine Cazzimma (la città e gli occhi). Si ascoltano le voci di oggi, ma anche quelle già passate; si incontrano caschi gialli e attori, giocatori incalliti e scrittori, (ex) disoccupati e politici; si sente il profumo della Margherita e quello del kebab; ci si commuove, ci si indigna, ci si esalta, in un «moto perpetuo tra la meraviglia e la disperazione».
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"Se potessi, ti regalerei Napoli. Te la metterei in borsa prima di augurarti buon viaggio e salutarti dicendoti: «Portala con te, usala quando ti serve, dalla a chi ne ha bisogno». Ma io stesso non so cosa sia. Esiste un autentico spirito napoletano? Cosa la rende diversa da tutto ciò che hai visto prima d’ora?" Per rispondere a questa domanda, Ciro Pellegrino – che a Napoli ci è nato, ci vive e di cui ogni giorno, da giornalista, racconta la cronaca – ha costruito cinque percorsi, non tanto descritti, quanto narrati. Le tappe non sono solo i luoghi classici del (nuovo) turismo di massa, ma i posti vivi e veri della città, occasione o pretesto per parlare delle storie minime o universali che ne popolano i vicoli. E per tracciare queste cinque traiettorie, Pellegrino si è messo in posizione d’ascolto, si è fatto stetoscopio del battito profondo, sincopato, irregolare, di Napoli. E l’ha raccontata, disegnando una mappa che nasce dai sentimenti: perché per percorrerla, visitarla, capirla, consigliarla, è necessario badare prima allo stato d’animo e solo dopo alle effettive cose da vedere, mangiare, scoprire. Si parte con Ammore (la città piccola) e si incontrano Arraggia e Pacienza (la città dal basso), Uosemo (la città dall’alto), Appucundria (la città delle icone) e infine Cazzimma (la città e gli occhi). Si ascoltano le voci di oggi, ma anche quelle già passate; si incontrano caschi gialli e attori, giocatori incalliti e scrittori, (ex) disoccupati e politici; si sente il profumo della Margherita e quello del kebab; ci si commuove, ci si indigna, ci si esalta, in un «moto perpetuo tra la meraviglia e la disperazione».
Iris è una ragazzina come tante, bloccata dalle insicurezze tipiche dell’adolescenza, in cerca di un suo posto nel mondo. Qualcosa però sta per cambiare, grazie alla passione per il disegno e alla sua fervida immaginazione, che la guiderà in una magica avventura. Partendo dai segreti custoditi dalla sua stessa famiglia, tra leggende e incantesimi, Iris...
Tra scaffali polverosi e richieste improbabili, Pasquale Langella raccoglie le frasi più curiose, divertenti e spesso assurde che un piccolo libraio si sente rivolgere ogni giorno. C’è chi cerca “quel libro con la copertina blu”, chi confonde titoli e autori in modi esilaranti, chi entra per un romanzo e finisce a parlare di vita, amore e filosofia...
In 31 passi, Michelangelo Pistoletto racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Da lui stesso chiamata anche Formula della Vita.
Il libro ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al...
Il volume fotografico La Reggia. Il sogno di un re a Caserta nasce per celebrare l’anniversario della morte di Luigi Vanvitelli (1700-1773), geniale architetto che progettò la straordinaria residenza reale. Grazie alle foto di Massimo Listri e al grande formato, quest’opera offre uno straordinario viaggio visivo attraverso una delle meraviglie...
La storia del napoletano è lunga e ampia: le opere disponibili vanno dalla fine del XIII secolo fino a oggi e coprono diverse tipologie testuali, dai poemi alle canzoni, dalle fiabe ai proverbi. Dopo aver radunato quasi duemila fonti e oltre cento vocabolari del napoletano e dei dialetti campani, un gruppo di studiosi ha iniziato a compilare il Dizionario...
Determinare una svolta radicale nella storia d`Italia, dopo venti anni di dittatura che avevano evidenziato le gravi responsabilità della Casa regnante prima nel frenare la crescita democratica del Paese e poi nell`agevolare l`ascesa al potere del Fascismo, costituì il terreno di confronto fra i partiti che avevano contribuito alla Resistenza contro i...
L`edizione 2021 della nuova Guida di Caserta, nuove foto, inserti e tante informazioni aggiornate, per essere certi di visitare i luoghi più conosciuti senza però perdere tutta l`arte e la storia che li circondano. Completa di cartine di: Caserta; Appartamenti e parco della Reggia; Borgo di Casertavecchia; San Leucio; Museo della seta; Appartamenti del...
I reportage “Strade Azzurre”, che hanno accompagnato sul principale quotidiano napoletano le settimane che hanno portato alla vittoria del quarto scudetto, non costituiscono solo il racconto diuna città sospesa in un “sabato del villaggio calcistico” tra le rovesciate di Orsolini e McTominay o i pali di Anguissa e Politano, ma sono anche una riflessione...
Ristampa fedelissima all`originale (1756) pubblicata dalla Reale Stamperia di Napoli. Stampata su carta Modigliani delle Cartiere di Cordenons appositamente fabbricata; legatura artigianale allestita in Setalux; un` elegante custodia raccoglie il volume e 16 tavole sciolte; tiratura rigorosamente limitata di 999 esemplari numerati a mano e XXXIX esemplari...
"Se potessi, ti regalerei Napoli. Te la metterei in borsa prima di augurarti buon viaggio e salutarti dicendoti: «Portala con te, usala quando ti serve, dalla a chi ne ha bisogno». Ma io stesso non so cosa sia. Esiste un autentico spirito napoletano? Cosa la rende diversa da tutto ciò che hai visto prima d’ora?" Per rispondere a questa domanda, Ciro Pellegrino – che a Napoli ci è nato, ci vive e di cui ogni giorno, da giornalista, racconta la cronaca – ha costruito cinque percorsi, non tanto descritti, quanto narrati. Le tappe non sono solo i luoghi classici del (nuovo) turismo di massa, ma i posti vivi e veri della città, occasione o pretesto per parlare delle storie minime o universali che ne popolano i vicoli. E per tracciare queste cinque traiettorie, Pellegrino si è messo in posizione d’ascolto, si è fatto stetoscopio del battito profondo, sincopato, irregolare, di Napoli. E l’ha raccontata, disegnando una mappa che nasce dai sentimenti: perché per percorrerla, visitarla, capirla, consigliarla, è necessario badare prima allo stato d’animo e solo dopo alle effettive cose da vedere, mangiare, scoprire. Si parte con Ammore (la città piccola) e si incontrano Arraggia e Pacienza (la città dal basso), Uosemo (la città dall’alto), Appucundria (la città delle icone) e infine Cazzimma (la città e gli occhi). Si ascoltano le voci di oggi, ma anche quelle già passate; si incontrano caschi gialli e attori, giocatori incalliti e scrittori, (ex) disoccupati e politici; si sente il profumo della Margherita e quello del kebab; ci si commuove, ci si indigna, ci si esalta, in un «moto perpetuo tra la meraviglia e la disperazione».