Virgilio e Palazzo Donn’Anna, il Munaciello e il Diavolo di Mergellina, il Cristo velato e altre storie: quindici racconti che ripercorrono luoghi, personaggi ed episodi napoletani, senza rinunciare all’amabile capacità di credere ancora al meraviglioso e al fantastico. Lo sguardo curioso e appassionato di Matilde Serao sconfina nella mitologia, insegue...
Con splendide illustrazioni a colori e ingegnosi elementi interattivi progettati dal pluripremiato studio MinaLima, questa straordinaria edizione del terzo libro della saga di Harry Potter stupirà e incanterà i lettori di tutte le età. Per dodici lunghi anni, la spaventosa fortezza di Azkaban ha racchiuso un famigerato prigioniero chiamato Sirius Black....
In un flusso di emozioni che attingono dalla malinconia, dal sorriso, dall’onirico e dalla realtà asciutta e tagliente, Ersilia Saffiotti riavvolge le sue proprie storie di donna alla ricerca di sé,
del proprio angelo custode, scugnizzo come lei, e della sua napoletanità impastata di carne e di levità. La vita irrompe attraverso Màriam, riconosciuta in...
Il giardino è il luogo dove l`uomo cerca di ritrovare il paradiso terrestre, l`armonia perduta con la natura. Non a caso paradiso, in molte culture, è sinonimo di giardino e nelle descrizioni di tutti i tempi questo termine evoca la bellezza e il fascino di un luogo. Il giardino è un frammento del mondo, dove il committente riflette la sua personalità, i...
Nel 2025, Napoli celebra il suo straordinario 2500° anniversario, un traguardo che testimonia secoli di storia, cultura e leggende che continuano a plasmare l’identità della città.
Questo esclusivo mazzo di tarocchi rende omaggio a Napoli, intrecciando gli arcani maggiori con i volti e le storie di chi ha segnato il suo cammino. Ogni carta è dedicata a un...
Roberto scavalca il muro di cinta del cimitero di Poggioreale in piena notte. Qualcosa l’ha portato qui a compiere la sua solitaria impresa. Qualcosa da prelevare, da sottrarre. «Il fascio di luce proiettato a terra gli consente di proseguire senza incertezze. Scende i gradini, svolta e illumina dritto. Ci siamo.Qualcosa di bianco, poco lontano, si staglia dalla facciata scura della cappella. Ecco,è quella. È la statua». L’angelo gli sta dinanzi. Illuminato dalla torcia, ha un candore spettrale. Roberto lo osserva intimorito, ma è solo un attimo; non può avere ripensamenti. Il lavoro sporco, da ladro di bassa categoria, è fatto. La refurtiva passa in altre mani e altre ancora. Ma tempo dopo, nello stesso luogo profanato, avviene qualcosa di singolare. Forse solo il caso. Forse un disegno divino.
Disponibile dal 25/11/2021
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Roberto scavalca il muro di cinta del cimitero di Poggioreale in piena notte. Qualcosa l’ha portato qui a compiere la sua solitaria impresa. Qualcosa da prelevare, da sottrarre. «Il fascio di luce proiettato a terra gli consente di proseguire senza incertezze. Scende i gradini, svolta e illumina dritto. Ci siamo.Qualcosa di bianco, poco lontano, si staglia dalla facciata scura della cappella. Ecco,è quella. È la statua». L’angelo gli sta dinanzi. Illuminato dalla torcia, ha un candore spettrale. Roberto lo osserva intimorito, ma è solo un attimo; non può avere ripensamenti. Il lavoro sporco, da ladro di bassa categoria, è fatto. La refurtiva passa in altre mani e altre ancora. Ma tempo dopo, nello stesso luogo profanato, avviene qualcosa di singolare. Forse solo il caso. Forse un disegno divino.
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In questo racconto di metà ’800 sono raccolte le impressioni della faticosa, quanto emozionante escursione per raggiungere nottetempo la vetta del Vesuvio, per poter apprezzare al meglio le lave di fuoco e godere del meraviglioso spettacolo del sorgere del sole. Il Duque de Rivas si muove con curiosità, intrecciando l’esplorazione attenta e meravigliata...
L’apparente vacanza che vive la protagonista di questo lungo racconto di Emmanuela Spedaliere – immerso nei colori ancestrali e nei ritmi tarantolati del Salento – non è nient’altro che un ritorno, alla riscoperta delle proprie origini. Legate ad un segreto, a lungo taciuto. Un segreto custodito tra il paese e la campagna. Nei vecchi racconti dei...
"La Diana" è stata la più importante rivista letteraria del Novecento a Napoli. Fondata e diretta da Gherardo Marone, ebbe vita dal 1915 al 1917 e vide tra i suoi collaboratori, tra gli altri, Giuseppe Ungaretti, Benedetto Croce, Filippo Tommaso Marinetti, Tristan Tzara, Miguel de Unamuno, Carlo Carrà, Margherita Sarfatti, Enrico Pea, Giovanni Papini,...
Napoli non si è mai ripresa dalla guerra. O meglio, ha utilizzato a lungo il mito della distruzione e della miseria per giustificare in qualche modo la precarietà quotidiana dalla quale non riesce - o non vuole - emanciparsi. Come nessun`altra città al mondo, Napoli ha prodotto un "dopoguerra infinito" fatto di romanzi, da Malaparte a Starnone, di un...
La battuta pronta di un giovane lazzaro per togliersi dai pasticci; la furbizia del maggiordomo per estorcere una lauta mancia; il celebre Masaniello visto nell`insolita veste di giovane innamorato. Sono questi i personaggi e le situazioni al centro di un trittico di racconti in cui si risentono i sapori della Napoli del Seicento, in cui si incrociano le...
Due racconti di Axel Munthe che anticipano, in qualche modo, il "Ferito a morte" di La Capria. L’autore della "Storia di San Michele", durante la sua permanenza in Italia scrisse questi due deliziosi racconti autobiografici, qui riproposti con una nota introduttiva di Alessando Carandente. Tra cantilene e tradizioni, la prima storia – "La Madonna del...
Una piccola e introvabile guida, per conoscere l’opera del grande Principe alchimista. Quando venne a Napoli, il marchese De Sade trovò questo opuscolo in vendita alla porta di Palazzo Sansevero, forse per «celebrare il talento del defunto». E in effetti, la "Breve nota," pubblicata per la prima volta nel 1766, fu certamente commissionata, o...
Gregorio Maria Rocco, più noto semplicemente come Padre Rocco, fu uno dei protagonisti della Napoli di metà Settecento. Amato dai nobili e dal popolo, seguendo le orme di San Filippo Neri predicò la carità e difese i più deboli dalle prepotenze, se necessario anche col bastone. Capendo ben presto che il pulpito non bastava, andò a cercare il popolino nei...
La piccola Bea quando lo vide esclamò eccitata: "Ma è nero nero, è Nerone"! È così il micio ha avuto il suo battesimo con tanto di nome azzeccato. Solo che lui s`è preso sul serio e ha inteso quel nome come un`investitura imperiale. Chi ha un gatto in casa sa bene di essere ospitato e non di ospitare. Il punto di vista del felino è chiaro e non fa...
C`è un`età bella, ma di una bellezza che ferisce. Poi un`età di mezzo, in cui tutto ci passa addosso tanto velocemente che quasi non ce ne accorgiamo. E infine l`età breve, quando il tempo non basta più per tutte le cose rimaste da fare. Dall`adolescenza alla tarda maturità, mettendo la giusta distanza dai ricordi, Nino Ragosta ci regala un racconto...
Non è sempre vero, che le parole volano. Il significato di certe parole ha un valore morale. Non dovremmo mai dimenticarlo. Ed ecco, allora, da una "Manuale del Sacerdozio" dei primi dell`Ottocento, uno strumento di consultazione rapida per avere sempre ben chiaro il significato di certe parole "virtuose" (amicizia, prudenza, semplicità , verità ...)...
"Cosa saremmo senza la disobbedienza? Se Prometeo non avesse disobbedito a Zeus per restituirci il fuoco, sottrattoci per invidia dal padre degli dèi, che ne sarebbe oggi dell`umanità ? E se Eva non avesse convinto Adamo a fare quel famoso "criminale spuntino" nell`Eden, vi immaginate quale noioso destino ci sarebbe capitato: rinchiusi in un giardino a...
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Roberto scavalca il muro di cinta del cimitero di Poggioreale in piena notte. Qualcosa l’ha portato qui a compiere la sua solitaria impresa. Qualcosa da prelevare, da sottrarre. «Il fascio di luce proiettato a terra gli consente di proseguire senza incertezze. Scende i gradini, svolta e illumina dritto. Ci siamo.Qualcosa di bianco, poco lontano, si staglia dalla facciata scura della cappella. Ecco,è quella. È la statua». L’angelo gli sta dinanzi. Illuminato dalla torcia, ha un candore spettrale. Roberto lo osserva intimorito, ma è solo un attimo; non può avere ripensamenti. Il lavoro sporco, da ladro di bassa categoria, è fatto. La refurtiva passa in altre mani e altre ancora. Ma tempo dopo, nello stesso luogo profanato, avviene qualcosa di singolare. Forse solo il caso. Forse un disegno divino.
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